16 novembre 2018 admin

“Sogni e bisogni”, il progetto finanziato dal Bando Adolescenza di Con i Bambini

bando adolescenza di con i bambini

31 partner per contrastare la povertà educativa con il progetto finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini

Finanziato attraverso il Bando Adolescenza di Con i bambini, il progetto “Sogni e bisogni” mira a contrastare la povertà educativa tra i ragazzi/e di età compresa tra gli 11 e i 17 anni.

Il progetto, di durata triennale, mette in campo una grande varietà di competenze e azioni per contrastare le cause della dispersione scolastica, in particolare la dispersione geografica e l’isolamento culturale e sociale, nel territorio dell’alta Val di Cecina e in provincia di Pisa. “Sogni e Bisogni” coinvolge 2 istituti comprensivi per la scuola secondaria di I grado e 2 per la scuola secondaria di II grado.

31 le organizzazioni partner che lavoreranno fianco a fianco in questo ambizioso progetto, la cui gestione è affidata a Carte Blanche, associazione culturale e di promozione sociale di Volterra.

I Ricercatori di ARCO si occuperanno del Monitoraggio e della Valutazione del progetto, producendo rapporti trimestrali, una valutazione intermedia a 18 mesi dall’avvio del progetto e una finale a 36 mesi. A 2 anni dalla fine del progetto, i Ricercatori condurranno anche una valutazione di impatto.

Le attività di Sogni e Bisogni

Sogni e bisogni prevede un incremento dell’offerta formativa e della sua fruizione, valorizza le arti e i saperi tradizionali come strumento di crescita personale e di rafforzamento del tessuto sociale. Il progetto prevede numerose attività tra le quali:

♦ Attività di sostegno agli adolescenti e alle famiglie (formazione, sensibilizzazione sulla lotta agli stereotipi, sportello di ascolto, corsi di italiano per stranieri…)
♦ Didattica alternativa (laboratori di teatro, musica, cultura e sport)
♦ Promozione del territorio e dei mestieri (laboratori sui mestieri artigiani e del teatro, educazione ambientale…)
♦ Corsi di sostegno allo studio e navette per studenti, con il fine di incentivare il proseguimento degli studi a Volterra e evitare la dispersione geografica
♦ Interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi scolastici
♦ Iniziative artistiche e ricreative organizzate dagli studenti per gli studenti

La modalità di intervento è basata sul concetto del buon maestro, ovvero una guida che può essere identificata in diverse figure di riferimento: insegnanti delle attività laboratoriali, studenti delle classi superiori e facilitatori. Faranno parte dei “buoni maestri” anche i detenuti del carcere di Volterra che attraverso la loro storia dimostreranno agli studenti che nella vita è sempre possibile riscattarsi e risollevarsi.

Non ci conosciamo?
Monitoraggio e Valutazione? Noi lo facciamo…