Indagare il nesso tra migrazione e sviluppo in Italia

Il caso di studio dei progetti Caritas su accoglienza e integrazione in Piemonte

Luogo Piemonte

Durata Aprile -Settembre 2017

Committente  Caritas Piemonte e Valle d’Aosta, Gruppo GREM (Gruppo Regionale di Educazione alla Mondialità).

Framework Il lavoro è stato svolto all’interno del progetto Migrazione&Sviluppo.

Contesto

Negli ultimi anni l’Europa è stata interessata da importanti flussi migratori, con un numero elevato di richiedenti asilo sbarcati principalmente sulle coste greche prima, ed italiane poi. La qualità dell’accoglienza è un tema diventato centrale nel dibatto politico e sociale ed è collegato alla modalità con cui si è riusciti a predisporre strutture per i migranti e a favorirne l’integrazione. Il livello di integrazione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale garantito dai sistemi di accoglienza influenza la portata sociale ed economica dell’attuale fenomeno migratorio, e quindi il nesso tra migrazione e sviluppo sia per Paesi ospitanti che per Paesi di origine.

Obiettivo generale

L’obiettivo ultimo del progetto Migrazione e Sviluppo è quello da un lato di approfondire le principali ragioni che portano uomini, donne, famiglie a intraprendere un percorso migratorio, e dall’altro di comprendere come i migranti possano essere attori di sviluppo.

Che cosa abbiamo fatto

L’obiettivo dell’attività di ricerca svolta dai Ricercatori di ARCO è stato quello di comprendere come il sistema di accoglienza e i progetti di integrazione socio-economica promossi da Caritas in Piemonte influenzino il nesso tra migrazioni e sviluppo. In particolare si è analizzato il livello di benessere multidimensionale e integrazione di diverse categorie di migranti e il loro impatto sullo sviluppo del Paese ospitante e del Paese di origine.

Il lavoro di ricerca si è focalizzato su:

  • Richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e migranti irregolari la cui richiesta di asilo è stata rifiutata assistiti o ospitati da alcune Caritas locali.
  • Diverse tipologie di strutture e progetti (CAS; SPRAR, altri progetti per l’integrazione socio-economica di migranti) in 6 province del Piemonte.

Per la raccolta dei dati è stato utilizzato un approccio partecipativo. Sono stati condotti focus group e distribuiti questionari individuali per i migranti, e interviste con responsabili, operatori e volontari di strutture di accoglienza e progetti promossi da Caritas. Sono stati intervistati anche stakeholder chiave a livello locale o internazionale.

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