2 settembre 2019 ARCO

I Ricercatori di ARCO alla Conferenza Annuale di Human Development and Capability Association

I Ricercatori dell’Unità di Sviluppo Locale e dell’Unità di Sviluppo Inclusivo voleranno a Londra per partecipare alla Conferenza Annuale della Human Development and Capability Association (HDCA) dal 9 all’11 settembre 2019.

Quest’anno, il tema della Conferenza Annuale sarà Connecting Capabilities poiché la “connessione” è un argomento importante a cui è necessario dedicare maggiore considerazione. Questo tema offre quindi ai ricercatori di tutto il mondo l’opportunità di pensare e ri-pensare le connessioni maturando idee,  costruendo network per lo sviluppo umano in modo da applicare i principi del Capability Approach in modi innovativi.

I Ricercatori di ARCO si concentreranno sui seguenti argomenti:

Il dibattito in corso sulle strategie di sviluppo nazionali e regionali è senza dubbio caratterizzato dalla rinascita di un interesse accademico e politico globale sulle politiche industriali.

Nonostante la politica industriale sia sempre stata una questione controversa nel dibattito accademico e politico, oggi stiamo assistendo ad un ampio ripensamento del ruolo della politica industriale poiché molti governi nazionali e subnazionali stanno chiaramente promuovendo azioni mirate alle loro industrie.

L’obiettivo di questo studio è quello di presentare un nuovo solido quadro teorico per sostenere e analizzare il ruolo della politica industriale come leva per la trasformazione strutturale della società verso una visione di sviluppo umano sostenibile. In particolare, questo quadro si basa sul collegamento dei seguenti cinque flussi di letteratura e approcci che finora sono stati collegati solo in misura limitata: a) l’analisi della politica industriale e la trasformazione strutturale della società; b) lo studio della politica industriale come visione dello sviluppo industriale; c) il Capability Approach e lo sviluppo umano sostenibile; d) la letteratura sull’economia sociale; e) la prospettiva dell’economia politica.

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Andrea Ferrannini
Unità di Sviluppo Locale
anfrea.ferannini[at]arcolab.org

Il libro Capability Approach, empowerment and participation: concpets, methods and applications riflette sui collegamenti tra il quadro teorico del Capability Approach di Amartya Sen e le forme partecipative di sviluppo, in particolare le varianti associate alla pedagogia critica e all’empowerment. Il libro mostra come il Capability Approach e i metodi partecipativi possono completarsi e rafforzarsi a vicenda, favorendo il rispetto dei principi democratici e diventare la base per forme sostenibili di sviluppo umano che enfatizzino l’empowerment dal basso.

Questo libro, quindi, indaga le relazioni di potere, affronta le preferenze adattive, esplora le agenzie individuali e collettive, considera nuove partnership per lo sviluppo e sviluppa concetti innovativi tra cui “sistemi di apprendimento potenziati”.

È diviso in tre parti sovrapposte che si concentrano rispettivamente su concetti, metodi e applicazioni e attinge a diverse esperienze sul campo provenienti da Afghanistan, Brasile, Canada, America Centrale, Marocco, Palestina e Sud Pacifico.

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Mario Biggeri
Direttore Scientifico – Unità di Sviluppo Locale
mario.biggeri[at]unifi.it

Sebbene nell’ultimo anno siano stati pubblicati numerosi studi che collegano i metodi partecipativi, l’istruzione e il Capability Approach, si tratta di un’area di ricerca relativamente nuova e sottosviluppata. Questo panel mira a esplorare il collegamento critico di queste tre aree per identificare, indagare e valutare la situazione dei diversi giovani svantaggiati in Brasile, Pakistan e Afghanistan.

Il panel sostiene che l’educazione abbia un ruolo centrale nello sviluppo umano per il suo valore intrinseco ed estrinseco, in particolare per la sua capacità di influenzare le connessioni e le sinergie tra le diverse capacità umane a livello individuale e collettivo. In questo modo si evidenzia la responsabilità degli istituti di istruzione nel fornire un’istruzione di qualità, di creare pari condizioni per l’accesso alle scuole superiori e di sostenere i processi di trasformazione locale attraverso progetti che collegano la società civile e le università.

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Andrea Ferrannini
Unità di Sviluppo Locale
anfrea.ferannini[at]arcolab.org

Nei Paesi a basso e medio reddito, l’accesso all’assistenza sanitaria è reso più difficile a causa degli ostacoli finanziari, geografici e culturali che sorgono al momento dell’utilizzo del servizio. I gravi shock sanitari rappresentano un evento particolarmente avverso per il benessere delle famiglie, data l’imprevedibilità e l’onere ingombrante che implicano sia in termini materiali che immateriali.

Questo studio mira a esplorare il ruolo svolto dal capitale sociale e dalla connettività delle famiglie per accedere ai servizi sanitari all’interno di una comunità nelle zone rurali dell’Uganda.

Il paese costituisce un esempio chiave di paese africano a basso reddito in cui gli effetti dell’impoverimento rispetto al’accesso e all’utilizzo dell’assistenza sanitaria sono fondamentali per il benessere della popolazione locale. Il distretto di Oyam, nella regione settentrionale, è il caso di studio per la nostra analisi. L’indagine utilizza un approccio a metodo misto e prevede un sondaggio sulle famiglie rivolto a 320 famiglie (circa 1720 persone) più otto discussioni di focus group.

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Mario Biggeri
Direttore Scientifico – Unità di Sviluppo Locale
mario.biggeri[at]unifi.it

I metodi partecipativi rappresentano un modo sempre più diffuso di identificare, esplorare e valutare l’uguaglianza e la giustizia in termini di benessere umano, libertà e sviluppo. L’applicazione del Capability Approach attraverso metodi partecipativi mira quindi esplicitamente ad affrontare i limiti dei metodi partecipativi, come la mancanza di consenso sui partecipanti mirati, la globalizzazione parziale dell’analisi delle politiche di sviluppo e la mancanza di analisi degli impatti delle relazioni di potere sulla partecipazione attività.

Questo panel, quindi, discute nuove potenziali applicazioni e prove innovative sulla connessione tra i metodi partecipativi e il Capability Approach, soprattutto relativi a questioni di sostenibilità, lacune di accessibilità ed esclusione sociale.

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Andrea Ferrannini
Unità di Sviluppo Locale
anfrea.ferannini[at]arcolab.org

L’Unione Europea e i suoi Stati membri hanno importanti responsabilità in materia di protezione e promozione dei diritti dei minori.

In particolare, l’UE esorta gli Stati membri a interrompere lo sviluppo dell’assistenza istituzionale e a promuovere un’assistenza familiare. Gli Stati si trovano dunque ad affrontare le sfide della riforma dei servizi per l’infanzia e della trasformazione delle modalità in cui forniscono assistenza e sostegno ai bambini. Questa revisione è resa ancora più urgente dall’afflusso di minori migranti non accompagnati.

Una sfida chiave è garantire che la riforma sia attuata in modo da rispettare i diritti dei bambini, garantendo al contempo il benessere dei bambini e dei giovani coinvolti.

L’obiettivo di questo articolo è duplice. Da un lato è presentare un quadro teorico integrato che districa tutti gli elementi (micro, meso, macro) che modellano i fattori di conversione del bambino e quindi consente di ricostruire la relazione tra bambino, famiglia e servizi sociali.

D’altra parte, sebbene la questione del confronto tra i risultati dell’assistenza istituzionale e dell’assistenza non istituzionale sia stata ampiamente analizzata, un progetto di valutazione dell’impatto dell’assistenza alternativa sul benessere dei bambini attraverso il Capability Approach deve ancora essere sviluppato  con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori.

Pertanto, questo studio mira a proporre uno strumento di valutazione per gli assistenti sociali in grado di generare conoscenze valutative su come gli interventi dei servizi sociali contribuiscono al miglioramento delle capabilities e dei functionings dei bambini.

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Caterina Arciprete
Unità di Sviluppo Inclusivo
caterina.arciprete[at]unifi.it

Mario Biggeri
Direttore Scientifico – Unità di Sviluppo Locale
mario.biggeri[at]unifi.it

La Human Development and Capability Association (HDCA) è una comunità globale di accademici e professionisti incentrata sullo sviluppo umano  e il Capability Approach. La missione dell’associazione è quella di promuovere sia la ricerca che la politica nell’area dello sviluppo e del benessere umano. L’HDCA è composta da professionisti e ricercatori in molte discipline, tra cui economia, filosofia, studi sullo sviluppo, salute, istruzione, legge, governo e sociologia.