14 settembre 2022 ARCO

Il Bilancio Sociale, un’opportunità per gli enti del Terzo Settore

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Dal 2021, alcuni enti del Terzo Settore hanno l’obbligo di redigere, pubblicare e mettere a disposizione dei propri stakeholder, beneficiari e di tutti gli interessati il proprio Bilancio Sociale. Il testo della Riforma, la legge 106 del 2016, definisce quali sono gli enti sottoposti all’obbligo, ma affida alle Linee Guida tutte le regole per una corretta redazione. Ciononostante, gli enti possono decidere di aggiungere altre informazioni, specialmente quelle che li caratterizzano in modo particolare e che sono rilevanti alla spiegazione delle finalità che promuovono, attraverso un’analisi SROI o una valutazione di impatto sociale.

Coinvolgimento degli stakeholder nella redazione del Bilancio Sociale

Per facilitare gli Enti del Terzo Settore nella redazione del Bilancio Sociale, ARCO suggerisce di iniziare un percorso di accompagnamento e coinvolgimento degli stakeholder. Questo percorso partecipativo permette di indentificare gli obiettivi da raggiungere, valutare le e performance socio-economiche dell’ente e elaborare nuove strategie per rendere la gestione  dell’organizzazione più efficiente, più trasparente e sostenibile.

Attraverso interviste, questionari e focus group è possibile includere il punto di vista di tutti gli stakeholder, i beneficiari e gli enti che dialogano e lavorano con l’ente. L’approccio partecipativo e inclusivo mette maggiormente in evidenza sia i punti di forza che di debolezza dell’ente e invita gli stessi stakeholder e beneficiari a partecipare più attivamente all’analisi delle informazioni richieste per il Bilancio Sociale e al miglioramento organizzativo dell’ente.

Quali informazioni devono essere incluse?

  • Metodologia adottata per la redazione del Bilancio Sociale
  • Informazioni generali sull’Ente
  • Struttura, governo e amministrazione dell’Ente
  • Persone che operano per l’Ente
  • Obiettivi e Attività
  • Situazione economico-finanziaria
  • Monitoraggio dell’organo di controllo
  • Altre informazioni con riferimento alle attività ambientali e attività di natura non finanziaria

Grazie a queste informazioni e al processo partecipativo di coinvolgimento il Bilancio Sociale può diventare uno strumento di accountability efficace, capace di raccontare con chiarezza le responsabilità, i comportamenti e i risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un ente, ma anche la sua identità, mission e i valori a cui si ispira.

Quali sono gli enti soggetti all’obbligo di rendicontazione sociale?

  • Gli enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro
  • I centri di servizio per il volontariato
  • Le imprese sociali, comprese le cooperative sociali
  • I gruppi di imprese sociali

Approfondimenti

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