Valutazione finale del Programma CBR sulla disabilità e i diritti delle persone con disabilità in Mongolia

Titolo Protecting the rights of the persons with disabilities in Mongolia through capacity building of civil society organizations

Luogo Ulan Bataar, Mongolia

Durata Agosto 2015

Partner locale Tegsh Niigem (ONG)

Ente finanziatore AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follerau

 

Contesto

La disabilità è una condizione che non riguarda solo l’individuo, ma coinvolge e riguarda la comunità nel suo insieme. Secondo il censimento nazionale, nel 2010 in Mongolia Le persone con disabilità erano 108.071 (circa il 4% della popolazione totale). Nel 2008, la Mongolia ha ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) e il suo Protocollo Opzionale. Il comitato CRPD ha riesaminato il rapporto sul paese iniziale della Mongolia nel 2015 a Ginevra e ha inviato le sue osservazioie conclusive sul rapporto iniziale al governo mongolo.

L’approccio CBR, è considerato una risorsa chiave per attuare efficacemente la CRPD e per dare potere alle persone con disabilità nella creazione di società inclusive (Linee guida CBR, OMS, OIL, UNESCO, IDDC, 2010). Nel luglio 2011, il programma di Community Based Rehabilitation (CBR) è diventato un programma nazionale.

E’ in questo contesto che AIFO, con la sua esperienza ventennale in materia di disabilità in Mongolia, ha implementato il progetto “Proteggere i diritti delle persone con disabilità in Mongolia attraverso lo sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile”. Il progetto aveva i seguenti obiettivi:

  • ♦ Migliorare la capacità delle organizzazioni delle persone con disabilità (OPD) di attuare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD).
  • ♦ Sostenere il processo di elaborazione e preparazione della nuova legge mongola sulla disabilità in collaborazione con il Dipartimento per la disabilità del Ministero dello sviluppo e della protezione sociale delle persone.

Dal punto di vista qualitativo, il progetto ha coinvolto attivamente la società civile per partecipare a tutte le sue azioni, senza dimenticare il rapporto con le istituzioni. Significa che le OPD hanno accresciuto le proprie capacità e sono state in grado di interagire e discutere con molte di quelle istituzioni – come ad esempio il Governo, il Comitato CRPD, la Commissione per i diritti umani, ecc –  il cui compito è proteggere i diritti delle persone con disabilità in Mongolia.

Il secondo obiettivo del progetto era quello di elaborare e preparare una nuova legge nazionale sulla disabilità in collaborazione con il Dipartimento per la disabilità del Ministero dello Sviluppo e della Sicurezza Sociale del Ministero delle Persone. Il progetto di legge era in linea con l’UNCRPD e senza il coinvolgimento degli RPD sarebbe stato significativamente diverso e non si sarebbe concentrato sulle più critiche sfide della disabilità in Mongolia.

Obiettivo Generale

L’obiettivo della valutazione finale era comprendere appieno l’efficacia e l’efficienza del progetto, ma anche le prospettive di impatto sulle persone con disabilità e la sua potenziale sostenibilità.

Cosa abbiamo fatto?

Dopo un desk analysis dei documenti e dei materiali del progetto, i Ricercatori di ARCO hanno compito una missione sul campo in Mongolia nel mese di agosto 2015.

Durante la missione,  hanno incontrato i principali stakeholder e i beneficiari del progetto. La valutazione finale è stata condotta sulla base di 26 interviste semi strutturate tra individuali e collettive, 4 Focus Group Discussions e revisione da parte del desk. Nella valutazione, inoltre, sono stati coinvolti 37 attori chiave (22 donne e 15 uomini): 15 di loro erano persone con disabilità e 11 provenivano dalla campagna. Per coinvolgere anche gli attori chiave delle ONG internazionali, quattro interviste sono state fatte via e-mail.

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