La sostenibilità ha ottenuto un ruolo sempre più centrale nella rendicontazione delle attività di aziende e organizzazioni. Un concetto di sostenibilità declinato però in maniera ampia, capace di andare oltre la tradizionale coerenza finanziari includendo anche gli elementi ambientali, sociali e di governance. La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD – Direttiva di Rendicontazione Societaria di Sostenibilità), introdotta dall’Unione Europea nel 2023, risponde a questa tendenza: promuovere la trasparenza e la confrontabilità delle informazioni non finanziarie.
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è entrata in vigore il 5 gennaio 2023 e gli Stati Membri hanno tempo fino al 6 luglio 2024 per recepirla all’interno del proprio ordinamento. Con la CSRD, si richiede alle aziende di integrare la sostenibilità nelle loro operazioni e strategie attraverso la redazione di Report Annuali conformi agli standard ESRS – Standard Europei di Rendicontazione della Sostenibilità (European Sustainability Reporting Standard), adattati alle diverse imprese in base alla dimensione e al settore. La normativa prevede un’implementazione graduale, partendo dalle grandi società di interesse pubblico nel 2024 fino alle società Non-UE nel 2028.
La direttiva permette alle aziende di offrire ai soggetti interessati la possibilità di accedere a informazioni complete e realistiche, promuovendo la trasparenza, il controllo interno e la comunicazione esterna.