15 aprile 2024 ARCO

CarINg, fare rete per promuovere l’autonomia dei care leavers

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CarINg – Empowering child care systems and supporting leaving care from inside –  è un progetto di ricerca-azione che ha come protagonisti i ragazzi e le ragazze che vivono fuori dalla propria famiglia di origine. Il progetto si pone come obiettivo di sostenere i ragazzi e le ragazze in uscita dal sistema di tutela – i care leavers –  nella costruzione di un progetto di vita e nella conquista dell’autonomia. Le attività sono state guidate dall’Unità di Sviluppo Inclusivo  (ARCO è infatti capofila di progetto) con la partecipazione del Comune di Prato, dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, di SOS Children’s Villages Italia e della Società della Salute Area Pratese. Il progetto è stato co-finanziato dal Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC) dell’Unione Europea.

CarINg vuole rendere ragazze e ragazzi care leavers protagonisti del proprio futuro, facendoli sentire parte di una comunità accogliente.

Contesto

Mentre molti giovani continuano a vivere con i genitori fino ai 20 e 30 anni, i care leavers si ritrovano improvvisamente fuori dal sistema di assistenza, senza una rete di sicurezza familiare o una base sicura (né economica né emotiva) per affrontare da soli la transizione verso l’età adulta.

I dati dimostrano che i ragazzi e le ragazze in uscita dal sistema di tutela sono un gruppo di popolazione più a rischio di altri rispetto a dinamiche di esclusione sociale, in quanto sperimentano maggiori difficoltà nella costruzione della propria identità e nell’acquisizione di competenze utili all’integrazione sociale e lavorativa.

I sistemi locali di tutela sono fondamentali per prevenire futuri scenari di povertà ed esclusione sociale dei ragazzi e delle ragazze in uscita dai sistemi di tutela, e negli ultimi anni vi è stata una maggiore attenzione a questo tema. In Italia, grazie al lavoro instancabile di tante organizzazioni – tra cui Agevolando, SOS Villaggi dei Bambini – è nata la Sperimentazione nazionale Care leavers, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzata in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti.

Il progetto CarINg mira a rafforzare ulteriormente i sistemi locali di tutela dando centralità e protagonismo ai futuri care leavers affinché questi abbiano lo spazio e gli strumenti per desiderare e costruire un futuro ben prima della maggiore età

Obiettivo
Generale

  • Aumentare la partecipazione dei care leavers e futuri care leavers e la loro capacità di influenzare la loro vita
  • Fornire una formazione su misura per le/i professioniste/I del settore
  • Stimolare la comunità a fare rete attorno ai bisogni e alle aspirazioni dei care leavers.

Obiettivi
Specifici

Attività di progetto

Tutte le attività si concentrano sulla promozione dell’agency e della partecipazione dei care leavers come elementi chiave per la formulazione di un percorso di autonomia verso l’età adulta e l’uscita dai sistemi di tutela, affido e accoglienza fuori famiglia.

Il progetto coinvolge attivamente le istituzioni, i Centri per l’Impiego, I Centri Giovani, le imprese, le istituzioni finanziarie, le associazioni per creare una rete intorno ai ragazzi e le ragazze in uscita dai sistemi di tutela che possa facilitare la loro uscita dai sistemi di tutela.

Le attività condotte sono:

  • analisi dei bisogni delle famiglie affidatarie
  • analisi dei bisogni dei servizi sociali
  • formazione degli/delle ass. sociali ed educatori/educatrici
  • ricerca emancipatoria con i care leavers tramite attività di consultazione e produzione partecipata di un video.
  • ricerca quantitativa sul benessere dei care leavers
  • conduzione del Laboratorio per l’Autonomia diretto ai ragazzi e alle ragazze in uscita dal sistema di tutela per accrescere le competenze in materia di: partecipazione, alfabetizzazione finanziaria, ingresso nel mercato del lavoro, salute sessuale e riproduttiva
  • co- creazione di un applicativo digitalizzato per la misurazione del benessere, partecipazione ed autonomia dei ragazzi e ragazze in uscita dal sistema di tutela
  • partecipazione all’incontro annuale dei care leavers a Roccaporena organizzato da Agevolando
  • Costruzione partecipata di guidelines per migliorare il sistema di tutela

Il ruolo della ricerca emancipatoria in CarINg

Il progetto CarINg ha contribuito a rafforzare le pratiche partecipative nei sistemi di tutela delle due aree di intervento attraverso una varietà di iniziative con i professionisti del settore e con i care leavers. In particolare, un gruppo di ragazzi e ragazze in uscita dal sistema di tutela è stato coinvolto in una ricerca emancipatoria: un’attività cruciale per il progetto che ha consentito di consolidare e concretizzare il diritto di partecipazione dei minori.

La ricerca emancipatoria rappresenta un tipo particolare di ricerca-azione, finalizzata a indagare le dinamiche di inclusione ed esclusione sociale dal punto di vista di individui con specifiche vulnerabilità. Mette al centro del processo produttivo di conoscenza le persone appartenenti a gruppi emarginati, nel caso del progetto CarINg i care leavers, fornendo loro le competenze e gli strumenti essenziali per raccogliere e analizzare dati.

In questo contesto la ricerca ha un duplice valore: da una parte, genera nuova conoscenza sulla partecipazione dei care leavers nei sistemi di protezione; dall’altra, il coinvolgimento dei care leavers in un percorso di empowerment si traduce nel rafforzamento del controllo sui processi che li coinvolgono direttamente, promuovendo un cambiamento sociale e politiche inclusive.

La ricerca emancipatoria si è articolata in tre fasi principali:

Valutazione partecipativa dei bisogni: I care leavers sono stati coinvolti in attività di consultazione dove sono stati invitati a riflettere sulle loro esperienze di vita all’interno del sistema di assistenza, discutere sulle capability di Nussbaum e esplorare il significato della partecipazione.

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Prodotto audiovisivo partecipativo: I care leavers sono stati coinvolti nella produzione di un video partecipativo. Questo ha permesso loro di riconquistare le proprie voci, costruire una narrazione collettiva e costruire fiducia in sé stessi. Inoltre, sono stati in grado di sviluppare competenze tecniche e migliorare le relazioni con i loro coetanei e le loro famiglie affidatarie.

Co-progettazione di strumenti di valutazione e monitoraggio: Dopo il coinvolgimento nel video e nelle consultazioni, il gruppo è stato coinvolto nella co-progettazione di strumenti di valutazione e monitoraggio insieme agli assistenti sociali. Questo ha permesso loro di definire indicatori di monitoraggio che riflettessero le loro esigenze, promuovendo una maggiore partecipazione e responsabilità nei confronti dei servizi.

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Guarda il video “La voce dei Care Leavers” che racconta il percorso della ricerca emancipatoria condotto con un gruppo di ragazzi e ragazze che hanno partecipato a CarINg

Principali pubblicazioni: