Progetto Peace Steps in Palestina: Valutazione intermedia & Supporto alla creazione di una Carta Etica

Titolo Peace Steps: Social and Solidarity Economy experiences for sustainable growth in Palestine

Luogo Cisgiordania e Gaza, Palestina

Durata 2018-2021

Capofila Vento di Terra

Ente finanziatore Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS

 

Contesto

Il progetto Peace Steps è rivolto in modo specifico agli stakeholder di micro e macro-livello che operano nell’ecosistema relativo all’Economia Sociale e Solidale in Palestina. Il progetto Peace Steps agisce su più livelli: a livello micro, offre supporto alle organizzazioni ed imprese localizzate in aree marginalizzate della Cisgiordania e di Gaza, mentre a livello macro implementa attività volte a rafforzare la consapevolezza ed il coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati in relazione ai modelli ESS.  Per poter influire in maniera positiva sia lungo che sul breve periodo, il progetto si sviluppa attorno alla ricerca di sinergie multilivello, come dimostra l’inclusione sia di partner internazionali altamente qualificati che di attori palestinesi consolidati da cui dipende la sostenibilità futura.

Il fatto che l’ecosistema si ancora nella sua fase di avvio e che il contesto socio-economico della Palestina sia uno dei più volatili al mondo complica in parte l’implementazione del progetto. Tuttavia, il progetto Peace Steps è stato disegnato in modo tale da riuscire ad individuare e rispondere ai bisogni specifici dei diversi contesti di intervento.

Il progetto è il risultato dell’esperienza e della presenza dell’organizzazione Vento di Terra nel paese, nonché della solida relazione che intercorre tra l’ONG e i principali beneficiari del progetto.

In particolare, i beneficiari del progetto sono:

  • Manager e impiegati di 26 tra organizzazioni di comunità e micro-imprese
  • Policy maker e stakeholder istituzionali
  • Clienti e stakeholder che beneficiano delle attività delle organizzazioni ed imprese supportate (comprese le comunità beduine)
  • Società civile nazionale e internazionale

L’attività di ricerca sull’imprenditoria sociale ha permesso di individuare e studiare un campione di organizzazioni (con forme giuridiche diverse) che sono formalmente registrate in Palestina e che rientrano nei criteri di definizione dell’impresa sociale a livello locale. In questo contesto si è voluto rafforzare le imprese beneficiarie attraverso la redazione di una Carta Etica capace di aiutarle sul piano del marketing locale e internazionale in considerazione delle condizioni del mercato e allo stesso tempo di influenzare verso scelte di prodotti e servizi che rispondono a criteri di equità e solidarietà.

La Carta Etica mira dunque a creare un sistema integrato ed innovativo di sviluppo che premi le imprese virtuose che adottano politiche e procedure responsabili, e che contestualmente promuova lo sviluppo delle attività economiche connesse a quei territori. A partire dalla Carta, verrà poi sviluppato un marchio che le imprese rispondenti ai requisiti stabiliti nella carta etica potranno utilizzare in chiave di marketing territoriale e di promozione dei propri prodotti e servizi.

 

Obbiettivo Generale

Per capire quali obiettivi sono stati raggiunti nei primi 18 mesi di progetto, ARCO ha condotto la valutazione intermedia.

La valutazione nel suo insieme è stata strutturata come un processo di apprendimento dinamico e partecipativo, capace di coinvolgere attivamente tutti i più importanti stakeholder, incluso lo staff di progetto, i partner e gli stessi beneficiari. Grazie a questo è stato possibile capire il ruolo rilevante del settore profit sia nell’elaborazione della Carta che nell’adesione a quest’ultima.

 

Cosa abbiamo fatto?

Nonostante fosse pianificato per il periodo tra febbraio e marzo 2020, il lavoro di valutazione è stato rivisito in base alle restrizioni internazionali sui viaggi e alla diffusione della pandemia da Covid-19. In un primo momento la valutazione è stata rimandata di due mesi, ma successivamente Vento di Terra e ARCO hanno deciso di condurla da remoto. A questa decisione è seguita una revisione del workplan della valutazione intermedia e della strategia per la raccolta dati.

Per condurre la valutazione ARCO ha impiegato metodi misti, qualitativi e quantitativi, per la raccolta dei dati e la loro analisi, in modo da poter analizzare le dinamiche complesse dietro il raggiungimento degli outcome e dei risultati attesi.  La valutazione ha anche tenuto conto della percezione dei beneficiari, dei membri dello staff e dei partner di progetto attraverso il coinvolgimento in percorsi partecipativi.

I metodo misti sono stati usati anche per il lavoro specifico dell’elaborazione della Carta Etica, in particolare per quanto riguarda:

  • la conduzione di focus group con i responsabili delle imprese sociali beneficiarie del progetto a Gerico, Betlemme, Hebron, Nablus, Jenin, Gerusalemme, Ramallah e Gaza;
  • la sistematizzazione delle informazioni e redazione della Carta Etica;
  • la validazione della Carta Etica con le imprese beneficiarie;
  • il supporto nell’individuazione del soggetto locale che promuoverà la carta etica e il relativo marchio;
  • la predisposizione di un protocollo per l’adesione alla carta e l’ottenimento del marchio;

Scopri le Unità di Econonmia Sociale e Innovazione Circolare & Commodity Sostenibili