Valutazione d’impatto della produzione di caffè in Repubblica Dominicana

Luogo Sierra di Neyba, Provincia di Bahoruco, Repubblica Dominicana

Durata 2010

Committente Oxfam Italia

Enti finanziatori Europe – Aid e Ministero Affari Esteri

Contesto

Dal 2003, nella Sierra di Neyba, Oxfam Italia ha implementato numerosi progetti di sviluppo rurale al fine di promuovere il miglioramento delle condizioni economiche e la qualità della vita dei piccoli produttori di caffè e il miglioramento della qualità dei prodotti coltivati.

In particolare, Oxfam Italia ha favorito la creazione di una cooperativa locale di produttori di caffè.La cooperativa COOPROCASINE è stata creata ufficialmente nel 2007 con l’obbiettivo generale di riunire insieme tutte le donne e gli uomini produttori di caffè di alta qualità della Sierra di Neyba, fornire loro servizi di supporto e promuovere la loro competitività e sostenibilità.

La nascita della cooperativa è stata sostenuta dall’identificazione della miglior forma associativa, formando i promotori e i community leaders, conducendo approfondimenti sulla consapevolezza di genere, rafforzandone le capacità e supportando l’elaborazione dello statuto, la vision e gli obiettivi della cooperativa.

Obiettivo Generale

I Ricercatori di ARCO hanno condotto la valutazione di impatto dei progetti che hanno portato alla creazione di COOPROCASINE per comprenderne gli effetti e le conseguenze a livello economico, relazionale e sociale sugli imprenditori riuniti nella cooperativa.

La valutazione stata condotta attraverso la lente del Capability Approach, che ha permesso di costruire indicatori multidimensionali.

Cosa abbiamo fatto?

La valutazione di è articolata nelle seguenti fasi:

  1. Analisi degli elementi e dei processi che hanno influito sull’andamento del progetto. Comprendere che cosa è stato fatto e capire quali stakeholder coinvolgere nelle fasi successive dell’analisi.
  2. Interviste individuali semi-strutturate con gli stakeholder identificati nella fase precedente.
  3. Focus group con i beneficiari: si chiede ai beneficiari di discutere l’impatto che il progetto ha avuto su alcune dimensioni proposte e di votare quelle sulle quali credono che il progetto abbia influito maggiormente.
  4. Preparazione e somministrazione questionari ai singoli soci della cooperativa.
  5. Analisi dati.

La valutazione di impatto ha permesso di suggerire alla Cooperativa e a Oxfam Italia di migliorare le attività di rafforzamento delle capacità di produrre altri prodotti, di introdurre l’agricoltura biologica senza uso di pesticidi e di promuovere maggiori opportunità di formazione per migliorare le competenze dei produttori e allargare i loro legami.


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