Valutazione del bando A braccia Aperte per l’intervento multidisciplinare sistemico a sostegno degli/delle orfani speciali
Titolo A Braccia Aperte
Luogo Italia
Durata 48 mesi
Partners Partenariato composto da 82 partner divisi in 4 reti guidate da: IRENE ’95 Cooperativa Sociale, IL GIARDINO SEGRETO Associazione, ISIDE Cooperativa Sociale, Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus
Ente finanziatore Impresa Sociale Con I Bambini
Contesto
La realtà dei cosiddetti orfani speciali, figli di vittime di crimini domestici, è tanto complessa quanto ancora sommersa: non esistono stime ufficiali sull’effettivo numero di casi. Le conseguenze psicologiche dei crimini domestici creano una vera e propria sindrome, denominata child traumatic grief: bambini e bambine, sopraffatti dalla sofferenza e dalla reazione al trauma, divengono incapaci di elaborare il lutto, trovandosi intrappolati in uno stato di dolore cronico.
Questa situazione è resa ancor più difficile dal fatto che le persone caregiver, spesso familiari delle vittime, possono anch’esse risultare incapaci di gestire il proprio lutto o addirittura adottare comportamenti iperprotettivi che, paradossalmente, amplificano le sofferenze dei e delle minori. A questa complessa situazione si aggiungono, poi, le questioni legali, tra cui la revoca della responsabilità genitoriale, la custodia del/della minore e la nomina di tutore legale.
Il bando A Braccia Aperte mira a sviluppare un modello flessibile e personalizzato di intervento multidisciplinare sistemico a sostegno degli/delle orfani speciali.
I progetti finanziati dal bando si concentrano su:
- promuovere la costruzione di una solida rete affettiva e relazionale che sostenga gli/le orfani nella loro crescita (livello micro);
- favorire la costruzione di una rete a sostegno delle famiglie affidatarie insieme ad associazioni, terzo settore e attori della società civile dell’intero territorio nazionale (livello meso);
- attivare sistemi per la precoce intercettazione del rischio di violenza domestica, realizzare azioni di advocacy, lobbying e comunicazione (livello macro).
Tali azioni sono portate avanti da quattro reti territoriali presenti al Sud, al Centro, nel Nord Est e nel Nord Ovest, accomunati da medesimi obiettivi specifici e generali:
- Rete Sud: progetto “Respiro, Rete di Sostegno per Percorsi di Inclusione e Resilienza con gli orfani speciali”, ente capofila IRENE ’95 cooperativa sociale,
- Rete Centro: progetto “Airone”, ente capofila Il Giardino Segreto,
- Rete nord-Est: progetto “Orphan of Femicide Invisible Victim”, ente capofila ISIDE Cooperativa Sociale,
- Rete nord-Ovest: “SOS, Sostegno Orfani Speciali”, ente capofila Centri Antiviolenza E.M.M.A.
Obiettivo Generale
L’Unità di M&E e Valutazione di Impatto è stata coinvolta per condurre la valutazione di impatto dei progetti finanziati dal bando A Braccia Aperte. Il percorso di valutazione è articolato in quattro momenti:
- T1 – valutazione in itinere, dopo 18 mesi dall’avvio dei progetti;
- T2 – valutazione in itinere, dopo 36 mesi dall’avvio dei progetti;
- T3 – valutazione finale, dopo 48 mesi dall’avvio dei progetti;
- T4 – valutazione di impatto, entro 2 anni dalla conclusione dell’intervento.
Cosa abbiamo fatto
Per condurre la valutazione dei progetti promossi dalle quattro reti (Sud, Centro, Nord-Est e Nord-Ovest), l’Unità di M&E e Valutazione di Impatto si è concentrata sugli obiettivi operativi identificati in maniera omogenea e comune dalle reti. La valutazione ha coinvolto sia il livello dei beneficiari diretti (minori e caregiver), che il livello meso (del partenariato, reti e professionisti) che il livello macro (impatto delle attività di advocacy, lobbying, comunicazione).
La valutazione dell’impatto restituisce un’analisi in termini di contributo che hanno le azioni del bando A Braccia Aperte nel generare cambiamenti strutturali in termini di politiche, arricchito da un’analisi qualitativa del contributo ai cambiamenti delle azioni messe in campo.
Forte attenzione è stata posta anche alla valutazione del benessere multidimensionale, un concetto che si riferisce al grado con cui un bambino/a riesce a soddisfare le sue necessità fisiche, emotive, sociali e cognitive, nonché al suo sviluppo, la capacità di realizzare il suo potenziale, di avere delle opportunità coerenti col suo livello di maturità e di sviluppare agency. Inoltre, l’utilizzo di metodologie non-sperimentali nella definizione di un controfattuale virtuale per la valutazione dell’impatto dei progetti, attraverso l’applicazione della metodologia Evaluating Human Development (EHD).
La valutazione è stata guidata dai criteri dell’efficacia e dell’impatto dell’intervento, mutuati dai criteri definiti dall’OCSE DAC (2019) per guidare l’assessment di progetti e programmi complessi. Il percorso di valutazione mira a comprendere i principali esiti e risultati attivati dall’iniziativa sui principali beneficiari e stakeholder nel medio e nel lungo periodo (efficacia e impatto), nonché di evidenziare lezioni apprese e buone pratiche, e fornire un’occasione di apprendimento per i membri dei diversi partenariati, oltre che per la stessa Impresa Sociale Con I Bambini.
Scopri l’Unità di Monitoraggio e Valutazione e Valutazione di Impatto
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